
Archivio Giovanni Zoncada
Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006.
Acquisito in comodato dal figlio Augusto Zoncada nel giugno 2001, l'archivio dell'architetto Giovanni Zoncada rimanda alla sua attività di interior designer navale. Nato a Venezia nel 1898 studia presso l'Accademia di Belle Arti di quella città ed entra, nel 1923, nell'Ufficio Arredamento del "Cantiere Navale Triestino" di Monfalcone.
Nel maggio del 1948 si trasferisce a Genova e ben presto, nel mondo armatoriale, si mette in luce per le qualità professionali sino a divenire la personalità più importante del suo settore; un ruolo questo, appartenuto a Gustavo Pulitzer negli anni Trenta.
Giovanni "Nino" Zoncada è attivo a bordo di quasi tutti i grandi transatlantici della Finmare e della Costa Armatori; importanti progetti di arredamento navale, infine, riguardano navi della Home Line di Panama, della Swedish American Line di Gotheborg, della Sun Line Cruises del Pireo. Insieme a Giò Ponti firma gli interni della Giulio Cesare, dell'Andrea Doria e di diverse altre navi.
Zoncada muore in età avanzata nella sua casa di Genova nel 1988 dopo essersi ritirato dall'attività da alcuni anni.
L'archivio è attualmente in fase di schedatura. Una prima indagine, svolta contestaulmente all'acquisizione, ha permesso di redigere un sommario elenco di consistenza: sono stati individuati progetti, disegni, lucidi, piante, bozzetti, depliant, fotografie relativi soprattutto alle navi Stella Oceanis, Stella Polaris, Andrea C., Eugenio C., Ausonia, Leonardo da Vinci, Conte Verde, Michelangelo.

Archivio Flavia Steno
La documentazione superstite costituente l’archivio è testimonianza degli ultimi anni dell’attività professionale della giornalista e scrittrice Amelia Cottini Osta (Lugano 1877-Genova 1946) che con il nom de plume Flavia Steno ebbe, a partire dal 1898, una lunga carriera all’interno del quotidiano “Il Secolo XIX” di Genova.
La documentazione, costituita da n. 4 buste per il periodo 1879-1947, è stata recuperata a Genova, presso la famiglia Tenze (discendenti della Osta), dalla docente Marina Milan dell’Università degli Studi di Genova e depositata nel 1999.
La documentazione, della quale è disponibile l’inventario, è stata dichiarata di notevole interesse storico il 13/3/2006.
Archivio Francesco Manzitti
Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006
Ceduto nel dicembre 2000 dagli eredi Beppe e Andrea Manzitti, l'archivio documenta l'attività imprenditoriale e manageriale di Francesco Manzitti.
Nato a Genova l'11 marzo 1908, laureatosi in Economia e Commercio alla Scuola Superiore di Commercio di Genova e in Legge all'Università di Milano, Francesco Manzitti inizia ad operare come liquidatore nel campo delle avarie marittime, attività che svolgerà per tutta la vita. Durante la seconda guerra mondiale partecipa attivamente alla Resistenza aderendo al C.L.N. per la Liguria e al C.L.N.A.I. in rappresentanza del partito liberale.
Nell'aprile 1945 viene chiamato alla presidenza della Camera di Commercio di Genova rimanendo in carica fino al maggio 1954. Presidente del Consiglio Superiore della Marina Mercantile dal 1948, nel 1952 riceve dal governo francese la nomina di Chevalier de la Legion d'Honneur; nello stesso anno è nominato presidente della Finmare, carica che mantiene fino al 1959.
Nel 1961 gli viene affidata la presidenza del Consorzio Autonomo del Porto di Genova, incarico che ricoprirà per cinque anni, fino al 1966. Tra gli altri importanti incarichi di Francesco Manzitti vanno ricordati quelli di primo presidente dell'Autostrada dei Fiori e di consigliere di amministrazione dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino (1946-1972), del Comitato Italiano del Lloyd's Register of Shipping, del Registro Navale Italiano. Colpito da ictus celebrale nel 1967, Francesco Manzitti si spegnerà dieci anni dopo, nel settembre del 1977.
L'archivio, del quale è disponibile elenco di consistenza, è costituito da n. 95 raccoglitori (buste, classificatori e cartelle). In particolare si tratta di corrispondenza e pratiche relative all'attività della Finmare e delle aziende del Gruppo; verbali delle sedute dei Consigli di Amministrazione e delle Assemblee degli Azionisti della Finmare; verbali delle adunanze delle Assemblee Generali e dei Comitati del Consorzio Autonomo del Porto di Genova; documentazione del Consiglio Superiore della Marina Mercantile, del Lloyd's Register of Shipping e della Camera di Commercio Internazionale. Sono presenti inoltre pubblicazioni e documentazione a stampa.

Archivio Pittaluga
L’ archivio della Ditta Luigi Pittaluga Vapori di Genova è stato acquisito nel novembre 2007 dagli eredi della famiglia Pittaluga presso la sede della società medesima. La documentazione tecnica, contabile e amministrativa, da riordinare e inventariare, è stata raccolta in 94 scatole ed è stata prodotta tra gli anni Dieci e gli anni Settanta del Novecento.
Probabilmente già attiva dalla seconda metà dell’800 la Ditta Pittaluga, nel primo decennio del ‘900, consolida e sviluppa la propria attività armatoriale - con interessi anche nell’ambito delle demolizioni navali - raggiungendo la massima espansione negli anni Venti e Trenta. Con la seconda guerra mondiale la flotta della società subisce perdite gravissime e nel dopoguerra, nonostante l’acquisto di navi tipo Liberty, la Pittaluga Vapori riduce progressivamente la propria attività sino alla chiusura avvenuta nella seconda metà degli anni Settanta.
Fondazione Ansaldo
Villa Cattaneo dell’Olmo, Corso F.M. Perrone 118, 16152, Genova, Italia
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