Patrimonio
Il patrimonio della Fondazione ad oggi è costituito da oltre 100 fondi archivistici di differente provenienza. Racchiudono documentazione societaria, contabile amministrativa e tecnica, prodotta a partire dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri da imprese quali Ansaldo, Bruzzo, Costa Armatori, Dufour, Finmare, Ilva-Italsider, Carmagnani, Fonderie Grondona, Unione Italiana Tramways Elettrici e da altre realtà economico-finanzirie quali la Borsa Valori di Genova, il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, a cui si aggiungono i numerosi lasciti documentari da parte di privati come l’archivio familiare Ansaldo o la raccolta di titoli azionari Corpino.
Il patrimonio della Fondazione Ansaldo include anche una fototeca e una cineteca. La fototeca presenta una ricchissima varietà di immagini originali sotto forma di lastre, pellicole, stampe, diapositive e album. Offrono una panoramica di molteplici attività imprenditoriali e lavorative a partire dalla fine dell’Ottocento. Presso Villa Cattaneo dell’Olmo – sede della Fondazione da sempre - sono conservate, oltre alle fotografie, le attrezzature del noto fotografo genovese Antonio Campostano.
Nella cineteca, realizzata in collaborazione con la Regione Liguria e denominata Archivio Cinetecario della Liguria, vi sono diverse tipologie di filmati (suddivisi in circa 3.800 pellicole, 1.450 videocassette originali e 30 nastri da un pollice). Documentano in modo vario e differente gli aspetti della vita economico-sociale italiana a partire dai primissimi anni del Novecento.
Si ha perciò un totale di oltre 800.000 immagini originali; più di 60.000 unità archivistiche sulla storia industriale e culturale del Paese; oltre 50.000 disegni tecnici industriali; almeno 1.000 telegrammi cifrati; più di 5.300 pezzi video; oltre 400 testate d’epoca; circa 300 ore di registrazione di fonti orali, che rientrano nel progetto La Liguria del saper fare si racconta. Tra le varie curiosità v’è un laser disc del film Blade Runner e tra i cimeli la autovettura Torpedo Blu Ansaldo 4C del 1925, un biplano monomotore S.V.A. 5 progettato e prodotto dall’Ansaldo: trattasi dello stesso modello che venne utilizzato da D’Annunzio per il volo su Vienna e da Arturo Ferrarin nell’impresa storica del volo Roma Tokio nel 1920, e molto altro ancora.
Inoltre la Fondazione dispone di una propria biblioteca con un patrimonio stimato di oltre 3.000 volumi e oltre 300 titoli di riviste che coprono un arco temporale dai primi anni del Novecento ai giorni nostri. Una parte consistente è costituita da materiale giunto insieme ai fondi archivistici, come per esempio il fondo Ilva e il fondo Campostano. Oltre ai volumi la Fondazione possiede più di 1900 opuscoli e depliants relativi all'Ansaldo e alle società collegate e quasi 120 pubblicazioni tecniche sui prodotti e impianti Ansaldo.
Fondazione Ansaldo
Villa Cattaneo dell’Olmo, Corso F.M. Perrone 118, 16152, Genova, Italia
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