n. 15 buste (1883-1933). Inventario analitico

Donato nel novembre 2002 dall’erede Amalita Bombrini, questo archivio raccoglie soprattutto corrispondenza e documentazione prodotta dai fratelli Giovanni Bombrini (Genova, 1838-1924) e Carlo Marcello Bombrini (Genova, 1835-1910) quali proprietari e gerenti degli stabilimenti Ansaldo.

Tra le attività gestionali emergono, in particolare, la costruzione e la vendita di locomotive, navi da guerra e torpedini “Elia”, i mercati esteri, i rapporti con Ferdinando Maria Perrone, lo sciopero delle maestranze del 1899, la trasformazione societaria del 1904.

n. 4 buste (1868-1941). Inventario analitico. 

Dichiarato di notevole interesse storico il 10/9/1979

Questo archivio, donato dall'erede dr. Giamba Parodi, conserva n. 282 documenti relativi alla controversia sorta nel 1882 tra la famiglia Bombrini, la Gio. Ansaldo & C. e la Banca Nazionale circa l’eredità di Carlo Bombrini, direttore di questo istituto bancario.

n. 9 buste (1922-1978). Inventario analitico

Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006

Il materiale conservato in questo archivio è pervenuto dal Consiglio di Fabbrica dello Stabilimento Meccanico di Genova Sampierdarena e contiene documentazione appartenente anche allo Stabilimento Elettrotecnico di Genova Campi.

Di particolare interesse sono pubblicazioni e materiale propagandistico del partito comunista e del CLN, volantini a carattere sindacale degli anni Cinquanta del XX secolo, verbali delle elezioni delle commissioni interne dal 1964 al 1969.

n. 3 buste (1905-1976). Inventario analitico

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

Questo archivio è stato donato dall'ing. Edgardo De Vito, il cui nome è stato legato per cinquant’anni all'attività dell'Ansaldo, e comprende anche i documenti del padre, Eugenio De Vito, che fece parte dell’alta direzione Ansaldo a partire dal 1905 sino agli anni Sessanta; sono presenti programmi e corrispondenza circa la situazione dello Stabilimento Meccanico nell'immediato secondo dopoguerra.

L’archivio è microfilmato.

L’archivio è microfilmato.

EUGENIO BOMBRINI n. 6 buste (1800-1980). Inventario analitico.

n. 6 buste (1871-1973). Inventario analitico

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

La documentazione presente in questo archivio riguarda in gran parte lo Stabilimento Meccanico. Vi si trovano avvisi, ordini di servizio e circolari emanati dalla direzione di stabilimento dal 1890 al 1942; carte relative all'amministrazione e gestione del personale dagli anni Venti del XX secolo al 1968; statuti ed atti costitutivi di società Ansaldo diverse e pubblicazioni di contratti di lavoro, accordi, regolamenti di stabilimento.

Sono raccolti inoltre documenti di carattere politico dagli anni Venti agli anni Cinquanta del XX secolo, tra i quali rivestono particolare interesse i fogli di propaganda alleata, del CLN e i volantini delle forze di occupazione tedesche.

L’archivio è stato donato da Carlo Gamba, impiegato Ansaldo dal 1929 al 1973 presso l'ufficio personale dello Stabilimento Meccanico di Sampierdarena. L’archivio è microfilmato.

n. 5 buste (1910-1963). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

Francesco Montan, operaio dello Stabilimento Meccanico fu, nel corso della Resistenza, uno dei comandanti della divisione Cichero e membro del consiglio di amministrazione e del consiglio di gestione dell'Ansaldo nell’immediato dopoguerra.

I documenti qui raccolti e ceduti a titolo liberale dallo stesso Montan testimoniano della sua attività durante la Resistenza e dell'opera dei consigli di gestione Ansaldo, dei quali sono conservati i verbali dal 1945 al 1951. L’archivio è microfilmato.

n. 12 buste (1931-1980). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006

Questo archivio è costituito dall'atto di concentrazione del 18-2-1971, e da pratiche ad esso allegate, delle aziende OCREN - Officine per Costruzioni e Riparazioni Elettromeccanica Napoletana S.p.A, ALCE - Azionaria Laziale Costruzioni Elettromeccaniche S.p.A, CE - Costruzioni Elettromeccaniche S.p.A, già Breda Elettromeccanica, SCMM - Società Costruzioni Meccaniche Meridionali S.p.A, ASGEN - Ansaldo San Giorgio Compagnia Generale S.p.A (per la parte dei complessi industriali destinati all'attività del settore dei trasformatori elettrici di Genova e Milano) nella ITALTRAFO S.p.A, che nel 1977 confluisce nel Raggruppamento Ansaldo.

Le carte, provenienti dall'ufficio legale della ITALTRAFO S.p.A, si riferiscono alle attività svolte da queste aziende in preparazione all'atto di concentrazione e alle vicende aziendali della Italtrafo dopo il 1971; in particolare sono conservate le pratiche e i verbali relative alle Assemblee degli Azionisti e ai Consigli di Amministrazione della OCREN sin dalla sua fondazione.

n. 2 buste (1925-1972). Inventario analitico

Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006

Questo archivio è costituito da n. 39 documenti prodotti tra il 1925 e il 1972 dalla ditta “A.Pellizzari & Figli”, sorta ad Arzignano (Vicenza) nel 1901, acquistata nel 1979-1980 dall'Ansaldo Motori e ceduta nel 1984 al gruppo Marelli di Milano. Oltre ad un libro verbali dell'assemblea degli azionisti e ad un libro verbali dei sindaci, vi si trovano disegni tecnici di prodotti diversi, pubblicazioni e opuscoli.

Il materiale è pervenuto nel 1979 attraverso l'Ufficio Personale dell'Ansaldo di Genova.

n. 10 buste (1881-1937). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

Questo archivio riunisce documenti appartenenti al comm. Alessandro Puri, amministratore delegato dell'Ansaldo e di alcune società di navigazione negli anni Venti del XX secolo ed è stato ceduto in comodato dal figlio ing. Ambrogio Puri.

Vi sono conservati: statuti e bilanci Ansaldo e di diverse società di navigazione, delle quali troviamo anche altri documenti, quali contratti e convenzioni, verbali del consiglio di amministrazione e delle assemblee degli azionisti; corrispondenza varia e carte relative alla crisi attraversata dall'Ansaldo dopo la prima guerra mondiale e alla conseguente ristrutturazione aziendale. Sono raccolti, inoltre, riviste e ritagli stampa su argomenti diversi. L’archivio è microfilmato.

n. 7 buste (1911-1971). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006

Questo archivio è stato ceduto dalla signora Franca Grandi Rougier, figlia dell’ ing. Achille Rougier (1889-1971), alto dirigente dei Cantieri Odero-Terni-Orlando di Livorno e dell' Ansaldo.

Vi si conservano soprattutto carte di carattere tecnico - disegni, grafici, progetti, piani di costruzione, pubblicazioni, monografie, corrispondenza e promemoria - relative alla sua attività di progettista navale a partire dal 1912 fino agli anni Settanta.

n. 27 buste (1875-1946). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

Questo archivio si riferisce alla gestione degli Stabilimenti Elettrotecnici, dei quali l'ing. Cristianino Sarli fu direttore dal 1925 al 1939 e successivamente consulente per alcuni anni. Il materiale è stato ceduto a titolo liberale dalla nipote Orsolamalia Biandrà.

Sono presenti carte di carattere amministrativo, quali statuti e bilanci Ansaldo e di altre società, ordini di servizio, circolari, avvisi per gli anni '30-'40, verbali delle riunioni dei direttori di stabilimento.

Il materiale inerente al personale degli Stabilimenti Elettrotecnici comprende lettere di raccomandazione e richieste di assunzione, corrispondenza con la direzione, organigrammi; vi si trova inoltre testimonianza della produzione navale, bellica, ferroviaria e filoviaria degli anni '20-'40 e dell'attività di varie associazioni quali l'ANIEM, la CONIEM, l'AEI e altre.

n. 5 buste (1920-1929). Inventario analitico.

Dichiarazione di notevole interesse storico del 10/9/1979

I documenti conservati riguardano principalmente la crisi dell’Ansaldo nel 1922 e la relativa corrispondenza con istituti bancari e con ministeri diversi. Sono inoltre presenti i verbali del consiglio di amministrazione della Gio. Ansaldo & C. del 1921-1922.

Le carte sono state donate da Jacopo Virgilio, figlio dell’avv. Agostino Virgilio, legale dei Perrone e segretario del consiglio di amministrazione Ansaldo nel periodo 1915-1922. L’archivio è microfilmato.