INTERVISTA N. 87 del 6/10/08 - Enrico Denegri
Realizzata presso il Circolo Luigi Rum della Culmv.
Enrico Denegri nasce a Genova nel 1936 proveniente da una famiglia di portuali "chiattaioli". Dopo una breve esperienza lavorativa all'Olivetti, con grande sorpresa dei suoi capi si licenzia per seguire la tradizione familiare e andare a lavorare nel porto, anche lui come "chiattaiolo" (le chiatte di legno erano barconi dove venivano scaricate le merci dalle navi). In quel periodo i turni erano massacranti: dalle sei di mattina alle otto di sera. Dopo dieci anni di avventizio, nel 1964, diventa socio della Culmv. Denegri ricorda in particolare i problemi della sicurezza: più di una volta è caduto in mare e un suo stretto parente è morto in un incidente sul lavoro. Ciononostante considera il lavoro portuale un bel lavoro perché si svolge in libertà; il lavoro variava continuamente a seconda della merce da sbarcare o imbarcare e richiedeva inventiva e capacità manuali straordinarie. Va in pensione nel 1987, a soli 51 anni; si tratta di una decisione sofferta, ma alla fine accetta per lasciare il posto ai giovani. Anche il figlio (la quarta generazione della famiglia) lavora in porto. A partire dal pensionamento Denegri ha continuato a prestare la sua opera di volontario nel circolo ricreativo della Culmv.
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