INTERVISTA N. 85 dell’1/10/08 - Francesco Poggioli
Realizzata presso la Biblioteca di Riva Trigoso (Sestri Levante).
Francesco Pogioli nasce a Sestri Levante nel 1928, a cento metri dal cantiere navale. Di famiglia operaia (padre operaio specializzato) il suo desiderio è sempre stato quello di andare a lavorare nel cantiere navale dove viene assunto nel 1947. Il primo lavoro riguarda la costruzione di un traghetto per le ferrovie dello stato, nel reparto elettricisti di bordo. Dopo l'adempimento degli obblighi militari (15 mesi di leva) ritorna in un nuovo reparto torneria dove lavoravano circa 300 operai. Ricorda in particolare i difficili ann'50 con una direzione aziendale eccessivamente autoritaria che, dopo il licenziamento di 18 lavoratori, costringe gli operai della fabbrica ad intraprendere uno sciopero ad oltranza conclusosi con la progressiva defezione della maggioranza dei partecipanti. Il borgo di Riva, dice Pogioli, viveva in simbiosi col suo cantiere nel quale lavoravano oltre 1000 persone. A tale riguardo il varo della nave costituiva il momento saliente di identità e orgoglio professionale. E in pensione dal 1985 dopo 38 anni di ininterrotto lavoro al cantiere navale di Riva Trigoso. Nel 2004 ha pubblicato il libro "Una vita in tuta blu. Memorie di un metalmeccanico".
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