Realizzata presso la sede Auser di Imperia.

Narra Arquà nasce a Imperia nel 1930. La famiglia, d'origine ferrarese, durante il fascismo subisce dure forme di persecuzione politica che la costringono ad emigrare. Il papà antifascista si rifiuta di prendere la tessera del fascio, lavorava all'Italcementi. E' la terza di dodici fratelli. Finita la guerra trova lavoro nel gruppo Olio Sasso di Imperia, nello stabilimento metalmeccanico che produceva la latta; vi rimase 36 anni e due mesi. Di temperamento femminista, iscritta alla Fiom Cgil, combatte le abitudini maschili di "allungare le mani" e le discriminazioni salariali nei confronti delle donne: c'era il cottimo, ma i soldi li prendevano soltanto gli uomini. Per Narra il periodo più bello della sua vita lavorativa è quello degli anni '70 quando le donne ottengono importanti conquiste di libertà sia nelle fabbriche che nella società (legge sulla maternità). In pensione dal 1981 ha sempre svolto attività di volontariato nel sindacato pensionati e all'Auser.