INTERVISTA N.39 del 14/12/2006 - Eraldo Franchi
Realizzata presso la Fondazione Ansaldo.
Eraldo Franchi nasce a Genova nel 1926. Considera la ferrovia come una grande famiglia e i macchinisti come il gruppo professionale più coeso. A 15 anni inizia a lavorare come "scaldachiodi" all'Ansaldo, un compito piuttosto gravoso che gli metteva paura. Durante il servizio militare, svolto nel periodo di guerra, viene mandato a lavorare in una fabbrica a Norimberga (Germania) dove è trattato bene. Al ritorno in Italia prosegue la sua carriera nelle ferrovie passando da "aiuto macchinista" a "macchinista". Descrive con particolare cura il funzionamento delle locomotive a vapore. A 55 anni ottiene la pensione, ma continua a mantenere i rapporti con i compagni di lavoro e con i nuovi macchinisti animando i momenti d'incontro. Sottolinea il suo orgoglio professionale di macchinista, lavoro che richiede grande attenzione e precisione.
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