Realizzata presso la sede della Fondazione Ansaldo.

Giuseppe Fornari nasce a Parma nel 1941. Laureatosi in Ingegneria elettrotecnica all'Università di Genova ottiene il primo lavoro come ricercatore sulle tecnologie per i reattori nucleari veloci al Cnen di Roma (che nel 1982 si trasforma in Enea). Rientrato a Genova inizia la sua carriera nel gruppo Ansaldo, prima nella società Pmn (Progettazioni Meccaniche Nucleari) costituita nel 1966, dove fa parte del nucleo di tecnici impegnati nello sviluppo dei reattori ad acqua pesante e dei reattori veloci, poi nella Nira, fino a diventare responsabile della parte Ansaldo del reattore veloce Superphenix, realizzato a Lione con i francesi ed i tedeschi. Completato questo progetto, viene nominato responsabile della realizzazione del reattore Pec (Prova Elementi Combustibile) del Brasiamone (Appennino bolognese). A seguito della costituzione di Ari (Ansaldo Ricerche spa), che raggruppa tutte le principali attività e laboratori di ricerca industriale delle aziende Ansaldo, ne diventa amministratore delegato, incarico esercitato fino al 1995. Sono questi gli anni di importanti realizzazioni in settori molto innovativi: dalle celle a combustibile all'auto elettrica, all'autobus ibrido (in collaborazione con Fiat), all'elettronica di potenza sia nel campo dei trasporti sia della fusione nucleare, con la prima realizzazione di potenza ad IGBT per il JET (Inghilterra), sino alle tecnologie per la combustione pulita. A conclusione di questa esperienza viene chiamato in Ansaldo Trasporti in qualità di responsabile della ricerca e sviluppo del settore ferroviario, del settore metropolitane e del segnalamento ferroviario. Dopo la pensione si è attivato nel campo del volontariato, in particolare nel gruppo genovese di Italia Nostra e come presidente dell'associazione Amici dei Parchi di Nervi, seguendo con particolare attenzione i temi della tutela dei parchi storici e degli spazi verdi della città, della mobilità urbana e dell' impiego dell'energia.