Nell’ambito delle iniziative previste per i 95 anni del Dopolavoro Ansaldo-Fincantieri, Fondazione Ansaldo e il Cral Ansaldo-Fincantieri hanno inaugurato il 29 aprile la mostra fotografica #Women, incentrata sul ruolo della donna e del lavoro femminile nel corso del Novecento italiano.

La mostra fotografica, itinerante, trova il suo quarto allestimento all’interno degli spazi di Villa Maria (via Merano 101R) e per la prima volta apre all’intera città di Genova.

 “Sono convinto che non ci siano parole migliori di quelle della nostra inossidabile Costituzione, in particolare quelle dell’art. 37 che desidero ricordare «La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione», non dimentichiamole dunque nel visitare questa mostra fotografica.”

Lorenzo Fiori, direttore Fondazione Ansaldo

“Il tema dell’equità del lavoro femminile è elemento fondamentale ed è direttamente proporzionale allo sviluppo di una società più giusta fondata sul rispetto dei diritti universali ed è proprio perché convinti di tale importanza che abbiamo convintamente voluto e collaborato con la Fondazione Ansaldo, per allestire la mostra #Women nei nostri locali, dando non solo ai soci la possibilità di visionarla, ma renderla, per la prima volta aperta alla cittadinanza tutta.”

Angela Trani Segretaria Generale Cral Ansaldo-Fincantieri

women aprile22

Genova 2 maggio 2022 – il 29 aprile Fondazione Ansaldo e Cral Ansaldo-Fincantieri hanno inaugurato la mostra fotografica #Woman, una retrospettiva attraverso 47 immagini e brevi filmati storici provenienti dalla Fototeca e dalla Cineteca di Fondazione Ansaldo, sull’importante ruolo che le donne hanno avuto nel mondo del lavoro, delle conquiste verso l’emancipazione socio-economica e la completa realizzazione di sé.

All’evento hanno preso parte Osvaldo Moretta, presidente del Centro Sociale Interaziendale Ansaldo-Fincantieri, Lorenzo Fiori, direttore di Fondazione Ansaldo, Claudia Cerioli, curatrice della mostra che ha accompagnato gli ospiti in una visita guidata, e le RSU sindacali.

L’esposizione fa parte del progetto Mostre in Fabbrica, ideato nel 2020 da Fondazione Ansaldo con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale di cui è custode nel periodo di chiusura dei musei e degli istituti culturali causato dall’emergenza Covid-19. L’obiettivo era quello di portare la cultura d’impresa, attraverso una serie di mostre itineranti, all’interno dei luoghi di lavoro, sia per consentire la fruizione culturale in quel tempo di limitazioni e impossibilità ad organizzare eventi aperti al pubblico, sia per promuovere e rafforzare il legame tra il mondo dell’impresa e il mondo della cultura, di cui Fondazione Ansaldo è portavoce da oltre 40 anni, sostenendo l’assioma che il lavoro genera cultura, la cultura genera lavoro.

Il progetto mantiene tutt’oggi l’intento di valorizzare il legame tra questi due mondi e, grazie alla collaborazione con il Dopolavoro Ansaldo-Fincantieri, la mostra #Women sarà fruibile gratuitamente non solo ai lavoratori delle aziende che hanno già aderito all’iniziativa, ma a tutti i lavoratori, alle loro famiglie e a chiunque lo desideri. Già molte scuole hanno aderito all’iniziativa prenotando una visita guidata.

Quello dell’emancipazione femminile è un lungo percorso iniziato negli anni della prima guerra mondiale, quando, a causa degli eventi bellici, le donne furono chiamate a colmare il vuoto creato dalla partenza degli uomini per il fronte. Il loro contributo non si limitò a quei ruoli considerati tipicamente femminili – infermiere, crocerossine, dame di carità o maestre – ma si estese anche ad ambiti considerati fino a quel momento esclusivamente maschili. Fu in quegli anni che fecero il loro ingresso in fabbrica le prime donne operaie, mentre per le strade si videro per la prima volta donne autiste di tram o bigliettaie, le prime postine e le prime spazzine, garantendo così la sopravvivenza di tutta la società civile e dei suoi valori.

Un percorso che si è sviluppato nel corso dell’ultimo secolo attraverso coraggiose lotte per la parità dei diritti, che hanno portato ad un primo, fondamentale, risultato nel 1946 con il diritto di voto per le donne mentre, per quanto riguarda il mondo del lavoro, si è dovuto aspettare fino al 1977 perché fosse legiferata la parità salariale tra i sessi, ancora oggi purtroppo non sempre applicata.

Le testimonianze conservate in Fondazione Ansaldo raccontano le esperienze, le lotte e le conquiste delle protagoniste di un’epoca che, per quanto cronologicamente abbastanza vicina, è ormai psicologicamente distante e orizzonte sconosciuto alle generazioni più giovani. L’impegno della Fondazione non è solo quello di portare avanti un’operazione di memoria o di conoscenza storica. È qualcosa di più. Dietro c’è la convinzione che sia possibile un dialogo tra le generazioni, una trasmissione di esperienze, una commistione di linguaggi. Rendere più forte questo legame tra generazioni significa dare vita a un nuovo laboratorio di comunicazione sociale, ancor più importante nel periodo storico attuale in cui i diritti paiono affievoliti, quando non negati, obbligandoci a interrogarci su cosa stia accadendo alla nostra società, divenuta immemore della fatica costata per ottenerli.

In occasione dei suoi 95anni, il Cral Ansaldo-Fincantieri, tra le diverse iniziative che si sono svolte e si svolgeranno nel corso del 2022, consapevole dell’importanza del lungo percorso che ha portato all’emancipazione ed al riconoscimento dei diritti delle donne e convinto che questi passaggi di lotta e sacrificio debbano essere tramandati alle generazioni future, ha sviluppato un progetto scolastico con gli istituti di Sestri Ponente, che coinvolge i ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, gli Istituti Rosselli, Odero, Calvino e le Scuole Primaria Carducci e Foglietta. Dando l’opportunità di organizzare delle visite guidate per ciascuna classe. È un progetto socio-culturale che è stato accolto con piacere dalle scuole proprio perché evidenzia un percorso ed una trasformazione sociale importantissima.

Per ulteriori informazioni e visitare la mostra:

Rif. Cral Ansaldo Fincantieri
Tel. 010 6445143
Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rif. Fondazione Ansaldo
Tel. 010 859 4125
Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

sito: www.fondazioneansaldo.it