
16 aprile
Berrettina Spekerin
Giovedì 24 aprile, ore 17.30
Fodazione Ansaldo, C.so M. Perrone, 118 Genova
Giovedì 24 aprile, ore 17.30
Fodazione Ansaldo, C.so M. Perrone, 118 Genova
Giovedì 24 aprile alle ore 17.30, nell’ambito degli incontri organizzati dal Teatro Nazionale di Genova per dell’80° Anniversario della Liberazione, Fondazione Ansaldo propone la proiezione del docufilm «Berrettina Spekerin. Una combattente comunista per la libertà» che, attraverso la documentazione fotografica e cartacea degli archivi di Fondazione Diesse e di Fondazione Ansaldo, svela la storia di Emilia Belviso (1898-1985): militante comunista, partigiana antifascista in Italia e Francia e volontaria nella Guerra Civile Spagnola, dove lavorò come radio trasmettitrice per Radio Barcellona con il nome di battaglia di “Berrettina Spekerin”.
Durante l’evento, che si terrà presso la sede della Fondazione, la seicentesca Villa Cattaneo dell’Olmo, interverranno Alessandro Lombardo, autore, e Ugo Roffi, regista. L’ingresso è gratuito, con obbligo di prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il documentario, della durata di 30 minuti, si articola in due parti:
Nella prima la voce di Milena Lanzetta accompagna lo spettatore nella lettura di una rielaborazione di un testo biografico di Emilia che ripercorre alcune delle vicende più importanti della sua vita. Dalla fuga in Francia, perché perseguitata dalla Ovra per la sua appartenenza al Partito Comunista, al suo successivo impegno nelle Brigate Internazionali come “voce” di Radio Barcellona. E ancora, dal suo ferimento in Spagna, a seguito di un bombardamento nel 1938, all’intensa attività contro i nazisti fino a quando, nello stesso anno, viene scoperta ed è costretta a ripiegare su Nizza dove farà parte del CILN della regione delle Alpi e parteciperà attivamente alla lotta di Liberazione. Sarà anche responsabile dell’UDI – Unione Donne Italiane della regione.
Nella seconda parte del documentario, invece, vengono mostrate le testimonianze di alcuni compagni e compagne di partito che l’hanno conosciuta quando, a guerra finita, lavorava nella segreteria della Federazione del PCI di Genova (1950-1980): Mario Margini, Maria Grazia Danieli e Silvano Bozzo. Attraverso i loro ricordi viene ricostruito il periodo successivo alla Liberazione e delineato il carattere di Emilia, donna appassionata e generosa che ha sempre anteposto l’interesse collettivo a quello personale.
Nel 1985, alla sua morte, lascia quel poco che ha al Partito. Fortunatamente, come tanti uomini e donne della sua generazione, ha raccolto e tenuto, anche a rischio della vita, tanti scritti e documenti che oggi hanno contribuito a raccontare la sua storia. Il documentario, prodotto nel 2024 dalla Fondazione Diesse, è un omaggio ad Emilia e alle tante donne che con coraggio e abnegazione hanno combattuto per la libertà perché convinte “di avere fatto solo il loro dovere”. Il docufilm è nato da un’idea di Ubaldo Benvenuti, Luca Borzani, Alessandro Lombardo, Mario Margini, con regia di Ugo Roffi. I testi, a cura di Alessandro Lombardo, sono stati elaborati da una memoria autobiografica di Emilia Belviso mentre le interviste sono state realizzate da Ludovica Schiaroli. Il coordinamento e organizzazione è di Mario Tullo e le ricerche di archivio e la digitalizzazione è a cura di Francesco Ferrari.
Un’idea di Ubaldo Benvenuti, Luca Borzani, Alessandro Lombardo e Mario Margini
Regia: Ugo Roffi
Produzione: Fondazione Diesse
Testi: Alessandro Lombardo
Interviste: Ludovica Schiaroli
Ricerche di archivio e digitalizzazione: Francesco Ferrari
Coordinamento e organizzazione: Mario Tullo
La voce di Emilia è di Milena Lanzetta
Informazioni
Ingresso gratuito
26 aprile, ore 17.30
Fondazione Ansaldo, Corso F. M. Perrone 118
Obbligo di prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fondazione Ansaldo
Villa Cattaneo dell’Olmo, Corso F.M. Perrone 118, 16152, Genova, Italia
C.F. e P.Iva 03861620106