8 dicembre
Maurizio e l’amore per la FS 625.116
lettera di Maurizio Cupertoni trascritta
lettera di Maurizio Cupertoni trascritta
La storia della locomotiva a vapore FS 625.116, raccontataci da Emilio Gobbato e Alessandro Ciapparelli, vive di generazione in generazione, e questo è più che evidente nella storia che ci sta per raccontare Maurizio, un bambino da sempre innamorato di questa straordinaria macchina.
Mettetevi comodi, il viaggio continua…
Il mio sogno
Mi chiamo Maurizio Cupertori, io avevo un sogno che si è trasformato in realtà! Rivedere la locomotiva a vapore 625.116.
È da quando avevo due anni che la vedo in rimessa a Luino: la bella Signorina, soprannome della locomotiva, mi faceva sognare! Quella locomotiva che io da piccolo chiamavo piccolina, anche se tanto piccola non è, comunque la chiamavo così perché alla rimessa della Verbano Express vedevo un’altra macchina, però tedesca, più grossa della 625116. L’anno scorso quando seppi del suo restauro imminente ero entusiasta.
Ad agosto seppi che l’avrebbero accesa. La sera prima dell’accensione la vidi e rimasi impressionato: era splendente!!!
La mattina dopo ero entusiasta all’idea che l’avrei rivista in pressione!
Quando mi svegliai non credevo a quello che stava per succedere. Arrivati in stazione la vidi, la stavano per accendere; sono andato lì vicino alla cabina e la fiamma è nata da uno straccio intriso si olio a cui hanno dato fuoco. Quando sono salito ho visto quel fuoco che su quella locomotiva non si vedeva da tanti anni e per me è stato strepitoso.
Nel pomeriggio partì la pompa, organo essenziale della locomotiva, non ci credevo quando l’ho sentita ero al settimo cielo. Dopo poco si è sentito il fischio, la sua voce come per dire “ci sono, sono tornata”. Dopo circa un mese mi arrivò la notizia del suo battesimo: cioè si sarebbe mossa. Quel giorno è stato ancora meglio: ero in cabina ed essere in cabina mentre si muoveva mi ricordava i macchinisti! Quando anni prima le guidavano!
Un po’ di giri e poi io sono dovuto andare via. Ma quel giorno me lo ricorderò per tutta la mia vita!!!
Non vedo l’ora del suo primo viaggio.
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