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10 settembre

Transizioni Musicali

Da Bach a Morricone: 4  secoli di Musica

di Andrea Bacchetti

In occasione della Settimana della Valpolcevera, Fondazione Ansaldo propone Transizioni Musicali: un concerto al pianoforte del maestro Andrea Bacchetti eseguito nel giardino di Villa Cattaneo dell’Olmo.

L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Genova – Municipio V Valpolcevera e la sponsorizzazione di COOP, è gratuito e prevede anche la visita guidata presso la Fondazione. Il concerto è ispirato alla mostra Transizioni allestita la scorsa primavera a Palazzo Reale con un programma che ripercorre le transizioni musicali che hanno attraversato l’Ottocento e il Novecento.

Andrea Bacchetti

Ho pensato a questo programma perché ben si addice al tema delle transizioni.

Infatti, partiamo da Bach che è il “padre” della grande musica, al quale mi dedico fin da quando ero un bambino e che rappresenta per me uno dei principali “pilastri” della mia formazione musicale. Ho suonato e registrato molto del repertorio pianistico bachiano: dalle suites inglesi e francesi, alle Toccate, all’Aria Variata al Concerto Italiano, alle più conosciute e famose Variazioni Goldberg per arrivare al Clavicembalo ben Temperato del quale eseguirò un estratto con alcuni preludi e fughe tratti dal secondo libro.

Nell’insieme questa opera è immensa, 24 preludi e fughe per una durata complessiva di oltre 2 ore; molto complessa, di grande fascino che alterna momenti di poesia assoluta ad altri di virtuosismo, dove l’emozione e la raffinatezza esecutiva ne costituiscono uno degli aspetti di maggiore interesse.

Continuiamo poi con  Cimarosa e Scarlatti dei quali eseguo alcune sonate inedite tratte da manoscritti messi a disposizione dalla Biblioteca Marciana  di Venezia.

Non si può percorrere questo cammino senza pensare a Mozart, autore amatissimo, del quale mi piace eseguire la “Fantasia in Re Minore K 397”. L’opera esprime tutta la creatività melodica del compositore salisburghese già proiettata verso l’estetica romantica del secolo successivo.

Ciò che mi conduce ai celebri 4 improvvisi di Schubert dei quali eseguirò il n° 2 dell’opera 142 è una pagina di poesia semplicissima, che si fa magica nel Trio, nel fluire atematico di terzine della destra contro l’elementare linea del basso. 

Così, arriviamo alle “Consolations, six pensèe poetiques” di Liszt delle quali eseguirò la n° 3. Un corale nella parte iniziale, poi affidato nella “ripresa” alla mano sinistra.

Marie Juliette Boulanger, conosciuta come Lili Boulanger, con la sorella Nadia sono  protagoniste di una stagione importante della musica francese. Compositrice ma soprattutto insegnante ha contribuito a formare generazioni di musicisti che venivano a Parigi da tutti il mondo. Il “Notturno” in programma è il pezzo di notevole delicatezza interpretativa, conosciuto e particolarmente apprezzato, all’epoca, nell’ambiente artistico francese contemporaneo. Ho avuto l’onore di suonarlo nella “Cappella Paolina” del Quirinale il 12 marzo scorso  trasmesso in diretta su Rai Radiotre

Il “Children’s Corner” di Debussy - del quale mi piace ricordare le storiche interpretazioni di Benedetti Michelangeli che ho avuto recentemente l’onore di ricordare a Rovereto nel museo “Mart” in una conferenza concerto dal tema “Benedetti Michelangeli un uomo con il cervello a forma di pianoforte” condotta dal Prof. Vittorino Andreoli -  è una piccola suite per pianoforte composta da  6 movimenti. Eseguirò anche “Jimbo's Lullaby” ("Ninna-nanna di Jimbo") che è la ninna nanna di Jimbo, l'elefantino di pezza di Chouchou, e inizia con una melodia sui toni bassi,  con temi dissonanti, ma sempre nella gamma dei piano e dei pianissimo. “The little shepherd” ("Il piccolo pastore"), rappresenta ancora una volta un bambolotto della figlia. Il tema melodico ricorda quello di altre opere "pastorali", come il Prélude à l'après-midi d'un faune e inizia con l'indicazione "molto dolce e delicatamente espressivo" e rappresenta un pastorello che suona il flauto.

Cammin facendo, siamo arrivati “ai giorni nostri” che mi fanno tornare bambino quando sui grandi temi da film mi divertivo ad improvvisare cercando di scopiazzare un po’ dalle esecuzioni dei jazzisti dell’epoca.

Sempre rimanendo al flauto, “Gabriel's Oboe” è un brano musicale scritto da Ennio Morricone per il film Mission, candidato all'Oscar come miglior colonna sonora del 1986. Brano portante della colonna sonora è il tema principale, caratterizzato da una melodia orecchiabile affidata all'oboe.  Il motivo iniziale è una variazione sulla melodia dell'inno liturgico Veni Creator Spiritus.

Luigi Tenco, un po’ mio conterraneo (io sono nato a Recco). Ecco  “Lontano, Lontano, pezzo al quale sono molto affezionato perché l’ho eseguito a 10 anni al Teatro del Casinò di Sanremo. È uno dei suoi maggiori successi.

He have goon” brano famosissimo di Oscar Peterson che è stato uno dei pianisti più prolifici della storia della musica afroamericana. Mi piace ricordarlo con questo brano che ha fatto il giro del mondo. “Moon River”: dal film “Colazione da Tiffany” è una canzone che esprime la nostalgia per una vita semplice e tranquilla, lontana dalle preoccupazioni e dalle difficoltà della vita moderna. La canzone invita ad apprezzare la bellezza della natura e a godersi il momento presente. Ho cercato di interpretare questi pensieri con un arrangiamento personale. Di questi tempi, forse abbiamo tutti bisogno di un po’ di serenità.

Per concludere “O Polichinelo” del brasiliano Heitor Villa-Lobos tratto dalla raccolta A prole do bebê (La famiglia del bambino), famiglia formata in questo caso dalle bambole e dagli animali giocattolo; una raccolta dedicata al mondo dell'infanzia, costituita da diciassette brani di breve durata, suddivisi in due volumi. Tra le bambole "di pezza", "di gomma", "di porcellana", "di legno", compare O Polichinelo (Pulcinella), probabilmente di importazione italiana, di cui l'autore non specifica il materiale. Il brano è stato spesso usato come bis da Arthur Rubinstein, che vi aggiungeva una ripetizione e un glissando alla fine. 

Buon Ascolto.

Andrea Bacchetti

Programma

17.30 inizio visita guidata alla Fondazione
19.00 inizio concerto
20.00 rinfresco

Obbligo di prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’evento sarà annullato in caso di condizioni meteo sfavorevoli.