PROROGATA SINO AL 25 APRILE

Dove: Teatro del Falcone, Palazzo Reale, via Balbi 10, Genova
Quando:
dal 22 febbraio al 10 aprile 2023 dal mercoledì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00
                 e la prima e la terza domenica del mese dalle 13.30 alle 19.00.

INGRESSO GRATUITO


Transizioni

 impresa – lavoro – società

La mostra “Transizioni. Impresa – Lavoro – Società” è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal 22 febbraio al 10 aprile 2023, presso il Teatro del Falcone di Palazzo Reale, via Balbi 10, a Genova.

Realizzata da Fondazione Ansaldo, con la co-organizzazione del Comune di Genova, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova e il sostegno di Leonardo, Confindustria Genova e Camera di Commercio Genova.

Possibilità di visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

transizioni art

Con la realizzazione di questo percorso espositivo Fondazione Ansaldo svela una parte preziosa del patrimonio archivistico di cui è custode. Lo scopo è quello di promuovere una riflessione su temi ancora oggi di grande attualità: quelli delle transizioni del Novecento, aprendo anche un confronto con quelle del nostro presente.

All’interno degli archivi custoditi da Fondazione Ansaldo si trovano numerose e ricche testimonianze che raccontano, in modo trasversale, molte delle trasformazioni avvenute nel Novecento, non soltanto nelle strategie imprenditoriali e in intere filiere produttive, ma anche nella società e nei costumi, che hanno investito e che tuttora investono territori e comunità, analizzati in un’ottica industriale, economica, culturale, sociale e ambientale.

Il Novecento stacca dal passato con un’accelerazione improvvisa, radicale. L’industrializzazione stravolge territori e comunità, ridefinendo contorni urbani e stabilendo nuovi centri di potere e nuove gerarchie sociali. Il liberismo di inizio Novecento cede il passo ai mercati globali, non senza essere passato prima attraverso politiche autarchiche. I venti di guerra portano con sé milioni di morti, ma anche convenzioni sociali nuove; cambiano i costumi, le abitudini, persino la moda. Le tecnologie, sulla spinta degli eventi bellici, compiono un improvviso balzo in avanti e, messe poi al servizio della pace, promettono un benessere diffuso. Gli orizzonti si allargano a dismisura, dall’atomo allo spazio, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Trasformazioni tuttora in corso in uno scenario sempre più liquido, delle quali è possibile tuttavia individuarne le direttrici.

Su queste riflessioni Fondazione Ansaldo ha deciso di progettare il percorso espositivo sul tema delle transizioni, che diviene titolo stesso della mostra, sviluppato lungo tre direttrici: impresa, lavoro e società.

Con questa mostra Fondazione Ansaldo compie un ulteriore importante passo in avanti nel proprio percorso. Oltre a contenuti storici e scientifici di rilievo basati sui materiali conservati in Fondazione, la mostra utilizza una commistione di linguaggi e un approccio esperienziale transgenerazionale in grado di raggiungere un pubblico anche non specialistico e diversificato, con grande attenzione alle giovani generazioni. Così fotografie e contenuti multimediali, provenienti dagli archivi della Fondazione, per la prima volta si integrano con opere d’arte di grande rilievo e bellezza, provenienti da musei pubblici e collezioni private, e fotografie raffiguranti opere di Street art realizzate negli spazi che un tempo costituivano la Mira Lanza. Il percorso termina con un’opera d’arte: Magnetic Nanoparticles di Michelangelo Penso, realizzata appositamente per la mostra grazie al sostegno di Confindustria Genova e Camera di Commercio Genova. Il risultato di tale commistione è la dimostrazione che gli archivi sono sempre attuali, fonte di ispirazione per il presente e il futuro.

Per la selezione delle opere che illustrano il rapporto arte-industria, Fondazione Ansaldo ha potuto contare sulla collaborazione del Prof. Leo Lecci dell’Università degli Studi di Genova e di Matteo Fazzini. Per la selezione ed esposizione delle fotografie dell’ex stabilimento Mira Lanza e delle opere di Street art, realizzate da Sabrina Losso e Roberto Bobbio, Fondazione Ansaldo ha potuto contare sulla collaborazione di Maurizio Gregorini. La prof.ssa Paola Valenti ha curato il commento all’opera di Michelangelo Penso.

Ingresso gratuito
Dove: Teatro del Falcone, Palazzo Reale, via Balbi 10, Genova
Quando: dal 22 febbraio 2023 al 10 aprile 2023, dal mercoledì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00 e la prima e la terza domenica del mese dalle 13.30 alle 19.00

Per ulteriori informazioni:
Rif. Fondazione Ansaldo
Tel. 010 859 4130

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: www.fondazioneansaldo.it