#Storiedaraccontare
Jabal Zukar
Dal Log book del Piroscafo Bormida, 1893
Dal 22 al 23 ottobre 1893, da Aden a Suez.
Cielo bello, bassi cirri strati.
Si naviga in cognizione delle isole Hanish.
Alle 8 ant. Siamo al passaggio di Abuhill (lettura incerta, si tratta comunque dell’isola di Abu Ali, Mar Rosso, Yemen). Si vede in terra nella parte destra di Jebel Zukur (Jazirat Jabal Zukar, Isole Hanish, Mar Rosso, Yemen) un posto militare turco.
Hanno la rossa bandiera colla mezzaluna alzata su di una ben costituita antenna dove sono tre tende militari attorno.
La poppa di un vapore naufragato diversi anni passati si alza vicino alle madrepore.
L’apparenza di Jebel Zukur è deserta e squallida. Sono rocce nere e vulcaniche. Vari coni vulcanici si alzano da tutta l’isola, la quale non deve essere altro che un vulcano spento.
Vi è poca vegetazione, e questa poggia sopra una punta sabbiosa che si estende in mare. Alcuni radi alberi si elevano sbattuti dal vento. Le isolette vicine come Abuhill (isola di Abu Ali, Mar Rosso, Yemen) e Higle Island sono bianchicce per lo sterco seccato al sole degli uccelli marini.
Al meridio latt. 14° 38’ N, long. 42° 18’ E.
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