Fondo Borsa Valori di Genova
Il fondo è stato acquisito in comodato gratuito dalla Camera di Commercio di Genova nel dicembre 2004. Il fondo documenta l’attività svolta in un ampio arco cronologico (1856-1993) dal Comitato direttivo degli Agenti di Cambio ed altri soggetti sempre operanti nella Borsa genovese.
Il 5 luglio 1840 il Comune di Genova consegnò alla Camera di Commercio i locali restaurati della Loggia dei Banchi affinché vi fosse collocata la sede della Borsa; questa data segna la nascita della Borsa di Genova che tuttavia sarà ufficialmente istituita quindici anni più tardi, con il regio decreto n. 1020 del 18 agosto 1855. A seguito dell’emanazione del D.P.R. 31/3/1975 n. 138, la titolarietà dei poteri e delle attribuzioni relative all’organizzazione e al funzionamento della Borsa Valori vennero sottratti alle Camere di Commercio ed agli altri Organi locali e concentrati nella Consob ad eccezione di alcune funzioni successivamente delegate.
Infine, essendosi con legge 2 gennaio 1991 n. 1 trasferite le funzioni degli Organi locali di borsa al Consiglio di Borsa, la Borsa Valori di Genova, per lunghissimo tempo la prima d’Italia per volume di affari e prestigio, cessò la propria attività con conseguente chiusura dei protocolli e dismissione degli archivi in data 11 novembre 1993.
Le serie archivistiche prodotte dal Comitato direttivo sono ventisei e sono costituite da n. 947 pezzi (buste e registri). Seguono n. 14 archivi aggregati comprendenti n. 432 pezzi (buste/registri) Il fondo dispone di un inventario analitico sia cartaceo sia informatico curato dal dott. Gino Bogliolo. L’inventario è disponibile presso la sala consultazione della Fondazione Ansaldo.
Fondazione Ansaldo
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