Acciaierie venete

n. 5 registri (1929-1931)
Le origini di questa impresa risalgono al 1918 con la costituzione della società Cantieri Navali e Acciaierie di Venezia.
Il complesso entra in attività a Porto Marghera nel 1924 con un’officina di costruzioni metalliche seguita, nel 1926, da una fonderia d’acciaio. Nel contempo con l’incorporazione nel 1922 della Ferriere di Udine e Pont S. Martin, la società viene a disporre in zona veneta di uno stabilimento siderurgico con acciaieria e laminatoi. Grazie a tale dotazione il complesso di Marghera estende le lavorazioni alla costruzione di scafi che vengono allestiti nello stabilimento aziendale della Giudecca.
Nel 1929 la Cantieri Navali e Acciaierie di Venezia, scindendo l’attività navale da quella siderurgica, dà vita per quest’ultimo settore alla società Acciaierie Venete A.V.E. che diviene proprietaria degli stabilimenti di Udine e Marghera.
Nel 1931 l’Acciaierie Venete A.V.E. è incorporata dall’Ilva Alti Forni e Acciaierie d’Italia che nel 1934, dopo aver avviato il potenziamento dello stabilimento di Marghera, chiude definitivamente quello di Udine ormai obsoleto.
Documentazione conservata:
verbali assemblee azionisti;
verbali consiglio di amministrazione;
libro firme presenze al consiglio di amministrazione;
verbali collegio sindacale;
verbali comitato direttivo.
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