A TUTTO GAS…ma non solo!!

11 ottobre

A TUTTO GAS…ma non solo!!

Passato, presente e futuro di AGN ENERGIA
di Umberto Risso

Forse corsari e pirati hanno una cattiva fama sulle coste liguri. Ma è proprio da queste leggendarie avventure che bisogna partire se si vogliono rintracciare le origini, e magari lo spirito, di quella famiglia Risso di Bogliasco che in seguito contribuirà a dar vita ad AGN ENERGIA. Notizie più documentate risalgono all’800, riferite a capitani armatori che acquistano almeno due brigantini a palo per attività di trasporto merci attraverso rotte transoceaniche che talvolta si spingono fino a Capo Horn….

AGN Energia foto autobotte anni60 v2

Ma dobbiamo aspettare gli anni ’50 del secolo scorso, in un contesto di ricostruzione postbellica e di vivace creatività imprenditoriale, per trovare i due soci fondatori, Aldo Risso di Bogliasco e Francesco Quirico di Torino, acquisire il 50% rispettivamente di AUTOGAS Ligure e AUTOGAS Piemontese, le due società dalla cui fusione prenderà vita successivamente AUTOGAS NORD. Intanto Risso e Quirico, diventando autonomi dalla finanziaria milanese che deteneva le restanti quote, segnano un importante passo avanti nella storia dell’azienda. Siamo in una fase di passaggio epocale, dalle cucine ancora alimentate a legna o carbone a quelle moderne a gas. I due soci, implementando l’acquisizione e lo stoccaggio del gas e gli stabilimenti di riempimento delle bombole, sanno sfruttare le nuove opportunità del mercato, non solo in termini di espansione di volumi sul territorio ma anche di riorganizzazione qualitativa del processo di distribuzione. Adottando il modello di rete già in uso nel servizio del gas metano nelle città, viene rinnovato il sistema di diffusione anche del GPL, con l’ausilio di piccoli serbatoi distribuiti sul territorio e riforniti continuativamente. Questo interesse a tutto campo per la filiera del gas apre anche a un’attività di trading che consente a sua volta una maggiore conoscenza del mercato. Già nel 1987 si procede all’acquisto di Florengas, la prima di una lunga serie di acquisizioni grazie alle quali AGN si qualificherà sempre più come realtà imprenditoriale di riferimento nel settore. In questa direzione il risultato più brillante viene raggiunto nel 2018 con l’acquisizione di un’azienda all’incirca di analoghe dimensioni, la Lampogas, e la contestuale apertura del 30% a una partnership finanziaria. La movimentazione complessiva arriva ormai a sfiorare le 400.000 tonnellate e la presenza di AGN nel comparto del gas arriva a traguardare quella dei più consolidati competitors, posizionandosi come seconda o terza tra più di 500 operatori in Italia.

AGN Energia impianto anni 50

L’espansione quantitativa e qualitativa dell’azienda ha il suo punto di forza in una continuità di valori che la supportano: la ferma determinazione a mantenere una solida patrimonializzazione, come garanzia di autonomia gestionale e di un bilancio in buona salute, l’affidabilità nei confronti di fornitori e clienti, con cui intrattenere rapporti trasparenti e virtuosi, una chiara separazione tra azionisti e manager, che consenta il rispetto delle reciproche competenze. Mantenendo una gestione saldamente ispirata a questi principi, assistiamo a un graduale e non traumatico passaggio di consegne come l’inserimento già dagli anni ’70 della seconda generazione, che arriva poi negli anni ’90 a prendere le redini, con Umberto Risso, figlio di Aldo, e Paolo Magi, genero di Quirico. Negli ultimi anni anche la terza generazione, con Elena Risso e Simone Manzo, genero di Paolo Magi, è giunta a ricoprire posti di responsabilità mentre Alessandro Ritz, figlio di Renata Quirico, siede come Consigliere nella Quiris, holding di famiglia. Intanto Umberto Risso, forte anche di un curriculum già denso di esperienze associative locali, nazionali ed europee, diviene, a partire dai primi anni 2000, riferimento unanimemente riconosciuto dell’azienda.

Strategica nell’evoluzione del gruppo l’attenzione a una lungimirante diversificazione degli investimenti. Dopo alcune sperimentazioni estemporanee in settori vari come quello dei salumi che non hanno tardato a rivelarsi improprie, ci si è concentrati all’interno del settore energetico, occupandosi di un ampio ventaglio di soluzioni: dall’impianto anche all’estero di centraline idroelettriche allo sviluppo di energie rinnovabili fino ad attività di nicchia globali nei propellenti per lo spray e gas refrigeranti ecosostenibili che non producono buco dell’ozono. Investimenti significativi e qualificanti sono stati e sono tuttora finalizzati alla ricerca di sistemi di produzione del bio-GPL da rifiuti e da bio-masse, con importanti partnership anche internazionali. Con lo sviluppo del gas and power (metano ed energia elettrica) si è potuta aumentare considerevolmente la base dei clienti, ampliando la piattaforma complessiva del gruppo a 350.000 utenti. Questo processo di riorganizzazione del business aziendale ha trasformato l’impresa in una struttura multiutility, dotata di forte presenza nelle fasi finali di distribuzione e di vendita. Nell’attuale congiuntura mondiale di grande incertezza sia per quanto attiene alla cornice normativa sia in riferimento alle tendenze evolutive del mercato, AGN si contraddistingue per la flessibile diversificazione interna che le consente di coniugare una spiccata sensibilità verso le nuove fonti energetiche con una politica aziendale di realismo e prudente equilibrio negli investimenti.

È sempre nell’ottica di anticipare le trasformazioni e le richieste del mercato che il gruppo rimane dinamicamente aperto ad alleanze e partecipazioni, come nell’acquisizione di una ventina di centraline idroelettriche in Albania assieme a un altro imprenditore genovese o in un recente e cospicuo impegno finalizzato alla costruzione di uno small scale di LNG combustibile che andrà a soddisfare le esigenze dello shipping e dei mezzi terrestri pesanti per i prossimi decenni con un volume di 20.000 metri cubi di capienza.

AGN Energa il gruppo dirigente

In linea con questo nuovo e diversificato profilo aziendale è stato aggiornato il logo e, nel 2022, anche la ragione sociale che passa così da AUTOGAS NORD a AGN eNERGIA S.p.A.

Pertanto la fotografia attuale è quella di un gruppo che da una parte si sta strutturando con aziende di nicchia globale (GTS, Hydra) mentre dall’altra consolida la sua presenza di azienda leader sul mercato nazionale dove opera con due divisioni: una dedicata al business tradizionale del GPL che manterrà ancora un ruolo significativo nell’ambito energetico, specie se la ricerca sul bio-GPL darà risultati positivi, e l’altra più green dell’efficientamento energetico, con vendita e installazione di impianti fotovoltaici sia per usi domestici che industriali o agricoli, distribuzione di energia elettrica sempre più verde, vendita di pompe di calore e apparecchiature per il risparmio energetico.

In attesa che si affacci alla ribalta anche la quarta generazione e che si esaurisca lo scioglimento dei ghiacciai, il brigantino a palo prosegue la sua navigazione inseguendo sempre nuovi traguardi....