#Storiedaraccontare
Fondazione Ansaldo ha ospitato il Festival Incipit presso la propria sede di Villa Cattaneo dell’Olmo lo scorso 18 ottobre. L’iniziativa del Festival nasce nel 2018 dall’incontro tra professionisti del settore cultura ed esperti della promozione territoriale, uniti dal desiderio di far riscoprire la vocazione letteraria della città di Genova. Sin dalla prima edizione, lo scopo dell’evento è stato quello di coinvolgere il pubblico in un cammino alla scoperta di autori e luoghi inusuali della città, offrendo nuovi stimoli e spunti di riflessione. La prima edizione ha coinvolto più di 20 scrittori italiani che si sono incontrati in una decina di luoghi scelti appositamente per unire nel segno della letteratura la città da levante a ponente.
Presso Villa Cattaneo dell’Olmo si sono tenuti due incontri dedicati rispettivamente alla letteratura e al progresso:
- “L’Italia che ha mantenuto le promesse” con Giuseppe Lupo e Claudio Panzavolta;
- “L’Italia che ha tradito le promesse”, moderato da Massimiliano Lussana e con la partecipazione di Alberto Albertini, Francesco Targhetta e Ginevra Lamberti.
L’Italia che ha mantenuto le promesse
https://www.youtube.com/watch?v=uuD86zSRWgo&feature=youtu.be
La Fondazione Ansaldo è stata la cornice ideale in cui ospitare un doppio panel sul tema del lavoro industriale, declinato prima in relazione agli anni in cui l’Italia era nel pieno del miracolo economico (gli anni dove il Paese credeva nell’industria e guardava all’industria con fiducia e ottimismo), poi negli anni più recenti, in cui le aspettative sono state tradite e per una serie di motivi, molti dei quali non direttamente legati alla dimensione industriale, il modello occidentale ha manifestato i limiti di tenuta. Si tratta di uno degli argomenti più rilevanti, capace di incidere tanto sul tema economico quanto sul terreno antropologico. Negli anni in cui la fabbrica manteneva le sue promesse, infatti, la modernità trovava la sua legittimazione all’interno del discorso industriale. Dopo invece, quando la fabbrica ha perso la sua centralità e la sua funzione, il rapporto con il moderno è diventato conflittuale, problematico e l’ombra di una ostilità segna le scritture più recenti.
Giuseppe Lupo
L’Italia che ha tradito le promesse
https://www.youtube.com/watch?v=1DwgvO8NMCc&feature=youtu.be
Incipit e Fondazione Ansaldo, due meraviglie in un corpo solo.
In un pomeriggio che abbiamo dedicato al confronto, anche letterario, fra l’Italia che manteneva le promesse e l’Italia che ha tradito le premesse, siamo riusciti a conoscere ed apprezzare eccellenze diversissime fra loro ed emozionanti.
Quella letteraria, con il dibattito con Alberto Albertini, Ginevra Lamberti e Francesco Targhetta, che ho avuto la fortuna di moderare e che, a mio parere è stato uno dei più interessanti, vissuti e stimolanti dell’intero festival, un ring dialettico di idee anche contrapposte.
Quella di Genova, grazie a Incipit, festival che - oltre a raccontare la letteratura, ma questa non sarebbe un’esclusiva - racconta la città e questa è un'esclusiva, perché ha la capacità di svelare meraviglie, di aprire porte e portoni, di mettere a disposizione spazi, come una bellissima signora ritrosa sulla sua bellezza che, finalmente, si lascia guardare, ammirare, amare, accarezzare.
E quella della Fondazione Ansaldo, con i suoi documenti, con le sue storie da raccontare, con lo splendore di Villa Cattaneo dell'Olmo, con la capacità di raccontarci l'impresa e il lavoro, non solo quelli di Genova, ma proprio il "saper fare" che è l'orgoglio del nostro Paese.
Ecco, credo che nel pomeriggio di Incipit abbiamo fatto molto, ma molto di più che "presentare libri".
Massimiliano Lussana
Fondazione Ansaldo
Villa Cattaneo dell’Olmo, Corso F.M. Perrone 118, 16152, Genova, Italia
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